La selezione del materiale
Tutto è iniziato da un’attenta riflessione sui materiali. L’obiettivo era individuare marmi iconici, riconoscibili ma anche accessibili: facili da lavorare, adatti a interventi modulari e con un buon rapporto tra resa estetica e disponibilità. Carrara, Marquinia, Portogallo e Lepanto si sono rivelati perfetti per questo equilibrio tra identità visiva e funzionalità produttiva.
Dalla materia recuperata
Una volta definiti i materiali, i top sono stati realizzati a partire da scarti e materiali di recupero. Blocchi già tagliati, avanzi di produzione e lastre con piccole imperfezioni sono stati selezionati per essere riutilizzati in una nuova configurazione, garantendo al tempo stesso coerenza visiva e qualità tecnica.