Marble Bar

Una piccola architettura senza tempo

Nel cuore di Vienna, l’American Bar progettato da Adolf Loos all’inizio del Novecento condensa in soli 27 mq tutta la sua ossessione per la pietra naturale, la geometria e la decorazione.

Uno spazio compatto eppure straordinariamente ricco: inclusivo, teatrale, moderno, capace di ridefinire il modo di abitare l’interno.

Un omaggio progettuale

Con Marble Mar – nome provvisorio che compariva nei primi schizzi di Loos – abbiamo voluto ricostruire per parti l’atmosfera calda e rarefatta dell’originale, mescolando monumento e scenografia, rigore e meraviglia.

La curatela del progetto è firmata da Davide Fabio Colaci, in continuità con il percorso condiviso con Marimar.

Credits: Studio Mare, Nicolò Panzeri

Credits: Studio Mare, Nicolò Panzeri

Una reinvenzione fedele

L’intervento non è una copia, ma un omaggio reinterpretato: un esercizio di fedeltà allo spirito, più che alla forma.

Attraverso nuove tecniche e sperimentazioni, abbiamo reso l’onice sottile come un velo, simulato colonne monolitiche, accostato texture e lavorazioni inedite che aggiornano il lessico originale con sensibilità contemporanea.

Materia come linguaggio

La pietra naturale torna così a farsi architettura, luce e ornamento.

Ogni superficie suggerisce un nuovo significato, un valore aggiunto che va oltre la materia: è design come dichiarazione, come presa di posizione sulla centralità dello spazio progettato.